Gli autobus urbani di Cattolica (RN)
Cam Autodromo Siccar 177/4 LU 1721 in servizio sulla linea 125 (Riccione - Cattolica), qui sul Viale Fiume, a mio avviso naturale porta di accesso e biglietto da visita di Cattolica, fotografato nel pomeriggio del 27/8/2006
Cattolica, dolce Cattolica, la regina dell'Adriatico ! Non vorrei spodestare l'Ing.Muscolino, che nei suoi libri racconta sempre dei suoi ricordi di vacanze, ma questa volta devo proprio raccontarvi. Questo simpatico borgo di pescatori, trasformato già dagli anni '30 in località balneare, mi è molto caro, poichè è il luogo in cui ho trascorso il maggior numero di vacanze estive della mia vita, e dove sono ritornato per dieci giorni questa estate (agosto 2006), dopo un'assenza di ben 6 anni. Nessuno di voi, a meno che non ci sia stato in vacanza, può riuscire minimamente a capire le bellissime sensazioni che mi ha sempre messo questa piccola cittadina romagnola, per diversi motivi, da quando ci sono arrivato la prima volta, bambino di 4 anni, fino ad ora, ragazzo di 22. Mi voglio perdere in qualche digressione. La magia iniziava dal viaggio, quattro le alternative: A24 da Roma, (con il traforo del Gran Sasso ancora a canna unica, nel 1988, un mostro che ci risucchiava e non ci lasciava più andare) e A14 da S.Benedetto del Tronto; A1 fino a Orte, poi E45 + Statali Eugubina, della Contessa e Flaminia fino a Fano, poi A14 (l'itinerario preferito, e i primi anni senza galleria del Furlo, ancora in costruzione.), ottimo perchè consente di effettuare un'unica sosta degustando una torta al testo, magari con il salame, al ristorante Il Turista, che si trova a S.Cristina di Gubbio (PG), proprio sulla statale Eugubina. Le alternative erano A1 fino a Orte, E 45 fino a Terni, Statale Flaminia fino a Fano e A14 (troppo lungo), o il temuto viaggio sulla A1 fino ad Arezzo, e poi una temutissima strada piena di curve che passava per Sansepolcro, dove era necessario fermarsi diverse volte per far rimettere la colazione a mia sorella, debole di stomaco ! A parte il viaggio, solitamente abbiamo sempre alloggiato all'Hotel Cristina, di Via Bologna 45, gestito ottimamente dalla famiglia Galli e tradito una volta per l'Hotel Beaurivage di Viale Carducci, per mancanza di posto, e altre due volte, per case in affitto; la prima tra Via Bologna e Via Brescia e l'altra in Via Donizetti, con vista sulla ferrovia adriatica. La città in questi anni è molto cambiata, gran parte dell'arenile è stato ristrutturato, molti stabilimenti si sono riuniti e invece dei vecchi Bagni Neri 63, ho trovato i Delfini Beach Village, con il sempre allegro bagnino Paolo. In questo luogo di vacanza ho assistito a molte trasformazioni, non so perchè mi ostino a considerare il Viale Fiume come naturale porta di accesso per chi viene da fuori; per chi viene dall'autostrada, la porta naturale sarebbe Via Ferrara; l'unica spiegazione che mi so dare, è che nei primi anni '90, a causa del cambio di alcuni sensi unici, in macchina con i miei genitori dovemmo passare per questa strada, e la trovammo rinnovata, con i marciapiedi più larghi, gli alberi sistemati, e quel nuovo impianto di illuminazione degno di Hollywood, che potete vedere in fotografia. Sempre lo stesso anno, trovammo gran parte del Viale Dante pedonalizzato e ristrutturato, stessa sorta per le Vie Curiel e Bovio, su quest'ultima inoltre furono installate delle sculture contemporanee di dubbio gusto, rimosse qualche anno più tardi. Simile sorte toccò anche al Lungomare Rasi Spinelli e alla Via Antonini, sopraelevata pedonalmente onde evitare un passaggio stretto e buio attraverso l'accesso alla spiaggia. E quest'anno ? Nuovi arrivi, la Nuova Darsena, un nuovo ponte pedonale sul porto canale del Tavollo, che separa Cattolica da Gabicce, ma anche l'Emilia Romagna dalle Marche; ricordo da piccolo, le volte che mi scervellavo con mio padre per decidere sul ponte in quale regione stavamo, alla fine stabilimmo che essendo il vecchio ponte girevole, e il lato fisso essendo a Cattolica, ci trovavamo in Emilia Romagna. Ai nuovi arrivi, ci sono state anche le defezioni, in primis, la demolizione dell'Hotel Linda, con la sua bellissima scala a chiocciola formata da una sorta di ovale aperto al centro, al suo posto arriverà presto un nuovo edificio residenziale e commerciale (sic). Poi la demolizione dell'edificio di Viale Carducci, sede della Casa d'Aste, dove spesso la sera alle 21:00, mi dovevo sorbire i miei genitori che si improvvisavano intenditori di arte e di tappeti, e la seguivano minuziosamente, senza mai d'altronde comprare nulla...adesso si trova invece in un nuovo edificio di Viale Dante, dove prima c'era l'Hotel Maria. Un altro nobile scomparso è stato il minigolf di Via Bologna, sostituito adesso da un parcheggio. D'altronde, è proprio Cattolica stessa che si è sempre prestata ad operazioni di demolizione e ricostruzione. Insomma, consiglio a tutti di recarcisi almeno una volta nella vita, per un paio di settimane, è qui che troverete relax, ottimo cibo, vi sentirete serviti e riveriti meglio che a casa vostra !
Cam Autodromo Siccar 177/4 LU 1729, al capolinea di Cattolica Autostazione della linea 125, in attesa di ripartire alla volta di Riccione Piazzale Curiel. Queste vetture, seppure abbiano quasi venti anni di vita, svolgono ottimamente il loro servizio, e se la cavano benone sui lunghi rettilinei tra Cattolica e Misano Adriatico
Una forma di trasporto alternativa, è il trenocittà, un divertente complesso di autocarro e rimorchi, gestito su tre linee turistiche: la prima che fa il giro circolare di Cattolica, la seconda Cattolica - Gradara, e la terza Cattolica - Gabicce Monte. Qui è stato da me fotografato il 27/8/2006 sul Viale Violante del Prete, di fronte il vecchio Hotel Villa Ombrosa, adesso chiuso, e in attesa di non si sa quale destino.
A Cattolica, fanno servizio anche gli autobus delle linee 80 e 81, che dal capolinea del Parco Le Navi, si dirigono a Gabicce Mare e a Gabicce Monte, il servizio è però gestito dall'Ami di Urbino
Bredamenarini vettura 237, fotografato all'incrocio tra i Viali Fiume/Violante del Prete/Matteotti,e diretto a Gabicce
Concludiamo la carrellata di immagini con questo Bredamenarini 321 snodato, lungo 18 metri, in servizio sul Viale Fiume, e diretto a Riccione Piazzale Curiel
A Cattolica non passano solo queste linee, c'è anche il servizio notturno Blue Line, linea Gialla che assicura i collegamenti con le discoteche comprese nell'itinerario costiero Gabicce Monte - Cattolica - Misano Adriatico - Riccione; inoltre esistono le linee turistiche di cabriobus (autobus scoperti a due piani) che partono da Cattolica e si dirigono a Gabicce Monte, Gradara, e ai paesi dell'entroterra (Montegridolfo, Mondaino, Saludecio) gestiti dall'Ami di Urbino, in collaborazione con la Trambus Open di Roma. Infine ci sono i collegamenti Collinea, sponsorizzati come "In bus nella signoria dei Malatesta", consistenti in diverse linee turistiche che partendo da Riccione, passano per Cattolica e si dirigono verso i centri della Valconca e della Valle del Marano. Insomma, ce n'è per tutti i gusti !
Ultima Revisione Pagina: 29/10/2006