In viaggio da Roma a Viterbo con il Diretto "Freccia dell'Alto Lazio"
Il materiale per il Diretto "Freccia dell'Alto Lazio" è appena arrivato dal DL Roma Smistamento al binario 1 di Roma Termini
Prima del '900 il collegamento da Roma a Viterbo era effettuato con delle diligenze che percorrevano la Via Cassia, poi, dopo la costruzione della ferrovia tra Roma e Orte si decise di costruire una ferrovia tra Attigliano e Viterbo ma a causa del tempo eccessivo impiegato dai treni si costrui una relazione diretta da Roma a Viterbo via Capranica-Sutri. Ora, dopo la saturazione delle traccie orarie su quella linea (ricordo che il tratto urbano tra Roma Ostiense e Cesano viene esercitato con un treno ogni 15 minuti) che obbliga i treni diretti a Viterbo ad effettuare tutte le fermate del tratto urbano è stato rilanciato questo collegamento che permette di risparmiare del tempo e di rilanciare la ferrovia Attigliano - Viterbo inserita nell'elenco dei rami secchi (ferrovie improduttive da chiudere) stilato dal On.Mario Signorile sulla fine degli anni '80. I D3349/3350 Viterbo Porta Fiorentina - Roma Termini e vv. sono stati effettuati dapprima da Ale 801/940 e Le 108, successivamente dalla metà 2001 con Ale 426/506 e Le 736 TAF "Treno Alta Frequentazione" e infine dall'Ottobre 2001 da E 464 + carrozze UIC-X Revamping + carrozza UIC-X Revamping Pilota, derivate dalla completa ristrutturazione delle vecchie carrozze UIC-X, che hanno contribuito all'aumento del comfort di viaggio. Sempre dall'Ottobre 2001 la relazione ha assunto il nome di "Freccia dell'Alto Lazio".
Interno del salone di una carrozza UIC-X Revamping
Particolare del corridoio e degli scompartimenti di una carrozza UIC-X Revamping
Sabato 6/10/2001 trovandomi libero da impegni ho deciso di provare questo nuovo materiale rotabile su questa relazione, mi sono recato alla stazione di Roma Termini, il treno D3350 Roma Termini - Viterbo Porta Fiorentina era segnalato al binario 1 con partenza alle ore 17:07. Alle 16:45 al binario arrivava il materiale per il diretto, composto dalla E 464.004 + 4 carrozze UIC-X Revamping + carrozza Pilota UIC-X Revamping. Prendo posto nella seconda carrozza, il treno è praticamente vuoto e i pochi viaggiatori sono diretti prevalentemente ad Orte. Partiamo puntuali alle 17:07, alle 17:15 abbiamo sosta a Roma Tiburtina dove sale poca gente, dopodichè il viaggio prosegue in Direttissima tra Roma e Orte, nei pressi di Settebagni passa il capotreno a fare la controlleria. In direttissima la E 464 che ci spinge se la cava benone ma purtroppo il viaggio si rallenta nei pressi del PC Gallese dove troviamo un segnale a via impedita che ci fa arrivare ad Orte con circa 10 minuti di ritardo probabilmente a causa del surriscaldamento delle boccole.
Durante la sosta a Orte
Ripartiamo da Orte alla volta di Attigliano , ovviamente siamo istradati sulla Linea Lenta e non riusciamo a recuperare il ritardo, a Bassano in Teverina abbiamo sosta facoltativa ma nessuno deve salire e nessuno deve scendere quindi passiamo in velocità, ad Attigliano sale qualcuno, poi più niente. Dopo Attigliano la ferrovia si discosta a sinistra con una curva e si dirige verso Viterbo affrontando terreni collinari e alcuni acclivi, finora la E 464 si è comportata benone ma deve ancora superare la prova delle pendenze del 33x1000 a Sipicciano e del 27x1000 a Grotte Santo Stefano. A Sipicciano la superiamo senza problemi mentre invece a Grotte Santo Stefano veniamo addirittura fermati al segnale di protezione della stazione con la conseguente partenza in pendenza, il locomotore sembra fare fatica ma non slitta e senza troppi problemi, dopo pochi secondi, riusciamo a ripartire. A Grotte Santo Stefano il treno si svuota e abbiamo incrocio con il Regionale 7553 effettuato dalla Aln 668.3029, le restanti persone scenderanno a Viterbo.
A Grotte Santo Stefano incrociamo con la Aln668.3029
Il viaggio riprende e nel frattempo si fa sempre più buio, arriviamo a Viterbo Porta Fiorentina alle 18:50 senza riuscire a recuperare il ritardo ma la E 464 ha dato una bella prova di se anche su una linea acclive e le nuove UIC-X Revamping hanno garantito un confort di viaggio superiore rispetto alle Ale 801/940 e ai TAF che sono degli ottimi rotabili ma solo per viaggi brevi. A Viterbo c'è ancora un pò di luce e...
...immortalo la E464.004 al binario 2 di Viterbo Porta Fiorentina, da notare sul binario 1 il Regionale 22163 Viterbo Porta Fiorentina - Roma Ostiense effettuato con Ale 426/506 TAF. Il ritorno a Roma l'ho fatto con il treno 711 Viterbo - Roma della ferrovia Roma - Civitacastellana - Viterbo
Il materiale per il "Freccia dell'Alto Lazio" rimane la notte fermo a Viterbo e riparte la mattina dopo alla volta di Roma come Diretto 3349. E' sempre composto dalla E 464.004 + 4 carrozze UIC-X Revamping + 1 carrozza UIC-X Revamping pilota
Sigle
PC: Posto di Comunicazione
TAF: Treno Alta Frequentazione
Ultima revisione pagina: 30/3/2002