La funicolare di Bergamo Città


La stazione inferiore della funicolare, posta in Viale Vittorio Emanuele II, nella città bassa e a poche centinaia di metri dalla famosissima Porta Nuova


La funicolare di collegamento tra la Città Bassa e la Città Alta è la prima delle due attualmente esistenti a Bergamo. L'idea di costruire una funicolare con lo scopo di salvare la città alta dall'isolamento a seguito del trasferimento di tutte le attività industriali e amministrative nella città bassa, risale al 1880, ma la prima corsa avviene per opera dell'Ing.Alessandro Ferretti il 20/9/1887 (altre fonti indicano invece il 20 ottobre) che ne gestirà il servizio fino al 1907, in concomitanza con il tram che allora circolava nella città bassa, anno in cui mediante un referendum popolare si decise la creazione di una società comunale per la gestione dei trasporti e così nacque la Amfte - Aziena Municipalizzata Funicolari e Tranvie Elettriche, e dal 1979 Atb - Azienda Trasporti Bergamo. Nel 1921 l'impianto viene completamente rinnovato, le due vetture sostituire e le stazioni pesantemente modificate. Nel tempo si sono succeduti altri tre restauri, nel 1954, nelle annate 1963/1964 e l'ultima nel 1988 con la sostituzione delle vetture. Al giorno d'oggi pur essendo passati più di cento anni dall'inaugurazione, la funicolare non ha mai perso il suo ruolo di principale attrice del trasporto pubblico bergamasco, e continua a trasportare passeggeri su e giù senza soluzione di continuità. La gestione è affidata alla ATB Spa (Azienda Trasporti Bergamo), e il biglietto è integrato in quello urbano, valido anche sugli autobus.


Vettura 2 in sosta alla stazione inferiore, l'accesso avviene mediante i tornelli da cui si ha accesso alle due vie di corsa


Dati Tecnici

Durata corsa di sola andata: 2 minuti e 40 secondi

Stazioni: 2

Vie di corsa: 2

Lunghezza linea destra: 240 metri

Lunghezza linea sinistra: 234 metri

Dislivello: 85 metri

Pendenza massima: 52%

Vetture: 2 di costruzione Ceretti Tanfani, posti 50 di cui 38 in piedi e 12 seduti

 


A metà del tracciato la funicolare sottopassa il Viale delle Mura, questa immagine è ripresa dal rinomato Caffè della Funicolare


La particolarità di questa funicolare è che pur essendo composta da due vie di corsa con due vetture, queste sono indipendenti l'una dall'altra, e il contrappeso, che normalmente avviene tra le due vetture, in questo caso è ottenuto mediante due contrappesi veri e propri che scendono in due pozzi costruiti sotto la stazione superiore. Secondo il parere di alcuni, più che di una funicolare si potrebbe addirittura parlare di due ascensori inclinati, e a pensarci bene, per esperienza personale, questo sistema non è molto dissimile dagli ascensori inclinati del Parcheggio Serletta di S.Mauritz (Svizzera), di Narni (Terni) e di Certaldo (Firenze), con l'unica differenza che il contrappeso viene a scendere diagonalmente sulla stessa via di corsa della vettura, analogamente a qualsiasi ascensore costruito all'interno di uno stabile.


Stessa immagine con la vettura 1 in corsa


La stazione superiore posta nella città alta in Piazza Mercato delle Scarpe


Interno della stazione superiore con sullo sfondo il Caffè della Funicolare


Vettura 2 in sosta alla stazione superiore


Anche alla stazione superiore l'accesso avviene mediante tornelli, il conducente della vettura controlla in entrata i possessori degli abbonamenti mentre ad ogni giro del tornello scatta un numero sul contatore, prima della partenza della vettura, il conducente resetta il contatore per ricominciare il conto per la prossima partenza


Per i passeggeri in arrivo si esce tramite questo varco, per l'altra vettura ce n'è uno analogo sull'altro lato della stazione


Vettura 2 appena arrivata alla stazione superiore


Primo tratto a scendere della funicolare, questa è la via di corsa 2


Se questa funicolare non ti è piaciuta, pensa almeno al panorama che potrai ammirare alla stazione superiore :-)


Ultima Revisione Pagina: 9/9/2007