La ferrovia turistica del Parco Fienga di Nocera Inferiore (SA), ospita il congresso Fimf il 17/6/2006
Regionale 8199 per Salerno via Cava dei Tirreni, è in partenza dal binario 1 di Nocera Inferiore, alle 18:32 del 17/6/2006
Il giorno 17/6/2006, in occasione del congresso della Federazione Italiana Modellisti Ferroviari, tenutosi a Nocera Inferiore (SA), ho avuto modo di visitare questa ferrovia, gestita dalla Associazione Culturale di Storia Ferroviaria, e un giorno degna di essere riprodotta all'Italia in Miniatura !!! Ma andiamo con ordine...sono partito alle 7:26 con il nuovo treno Alta Velocità che percorre appunto la nuova linea da Roma a Napoli, che mi ha permesso anche di riscoprirne una risalente alla fine dell'800 ossia, la tratta Roma - Salone della ferrovia per Sulmona (anche chiamata per un tratto FR2), dove le due linee corrono affiancate. Partiti da Termini, il treno AV al momento utilizza i binari di questa FR2, si passa la stazione di Roma Prenestina, ristrutturata completamente, e che ha perso tutto il fascino di stazione rimasta immutata da quando fu costruita nel periodo fascista; dopo Prenestina c'è la nuova fermata Serenissima, in galleria nei pressi dell'omonimo Viale; si prosegue con la nuova fermata di Tor Sapienza, spostata di qualche centinaio di metri e che ha soppiantato la vecchia stazione a due binari, il cui FV è stato barbaramente abbattuto; quindi La Rustica, La Rustica UIR (della vecchia fermata composta da una pensilina semipericolante, e da un marciapiede non c'è rimasto più nulla...è stato tutto sbancato), e si arriva a Salone, dove c'è il primo posto di servizio e le due linee si separano; la FR2 punta verso Lunghezza, l'AV invece, passando i viadotti delle zone di Benzone e Lunghezza esce fuori dal Comune di Roma, si passa all'alimentazione a 25000 V, si passa l'interconnessione Frosinone Nord e nei pressi di Anagni si raggiungono i 300 km/h !!! Nel frattempo a bordo due bellissime hostess mi hanno servito un drink, un tovagliolino arancione ed una salvietta rinfrescante. Rapidamente si superano le altre due interconnessioni con la linea storica, quelle di Cassino Sud e Caserta Nord, per arrivare poi a quella provvisoria di Gricignano, in attesa della costruzione della nuova stazione di Napoli Afragola, da li l'AV dovrebbe in futuro puntare verso Salerno. Arrivato a Napoli Centrale ho cambiato rapidamente con l'IR 2427 per Cosenza delle ore 8:50, dove sono sceso a Nocera Inferiore alle 9:27 in perfetto orario.
Locomotiva sistema mallet "Alfaterna" (antico nome di Nocera), con scartamento di 5 pollici, peso di 470 kg, pressione a 12 atmosfere e rodiggio 020+020
Particolare del tender contenente le scorte di acqua e carbone
Uscito fuori dalla stazione, mi sono incamminato a piedi verso il castello del Parco Fienga, non tenendo conto che si trova in cima ad una collina, sta di fatto che sono arrivato alla sommità stanco, soddisfatto, e sicuramente con qualche kilo in meno ! La dimora, rimaneggiata nei secoli e un tempo proprietà della famiglia Fienga, è stata donata al comune di Nocera Inferiore nel 1971, una targa all'ingresso è posta a memoria di tale evento. Appena entrato mi sono subito diretto alla sala dove si sarebbe svolto il congresso, nella stanza adiacente faceva bella figura un plastico meraviglioso in scala N, del Sig. Massimo Di Giulio, socio dell'Associazione Amici della Scala N, oltre a questo, c'era anche un esposizione fotografica della ex ferrovia a cremagliera Rocchette - Asiago, curata da un mio collega, consulente automobilistico della provincia di Vicenza. Al di fuori del castello, ecco il fumo delle vaporiere e musi neri in divisa blu a condurle. Ammetto che prima di allora, l'unica esperienza di vapore vivo in miniatura che avevo, era quella della fiera di Novegro (MI), ma l'effetto di queste macchine è stato decisamente superiore; con amicizia ho incontrato molti soci Fimf, di cui faccio menzione, l'Avv.Francesco Ogliari di Milano, l'Ing Gianfranco Regazzoli con moglie e figlio da Brescia, il Cav.Alberto Parigi, i restanti componenti il consiglio direttivo, il Dr.Romeo Cozzitorto e gli altri soci della locale associazione di Nocera Inferiore, molti amici del Gruppo Modellisti Ferroviari Romano: Alessandro Ferri, Cesare Onniboni, Fioravante Pucci, Dario Romani, Fabrizio Romano, faccio ammenda e saluto tutti coloro che ho dimenticato. Mi ha fatto molto piacere vedere come un gruppo di appassionati è riuscito a salvare molti cimeli storici (visibili nelle fotografie di questa pagina) cosa che a Roma è solitamente impossibile, faccio esempio (uno, ma ne potrei tirare fuori altri mille), della stazione di Tor Sapienza, il cui banco di manovra ACE e gli instrumenti per il BEM, nonostante un appassionato si sia profuso per averli, contattando le ferrovie e prestando particolari attenzioni agli operai del cantiere, costoro, abbiano preferito demolirli insieme al fabbricato di stazione (questo è ciò che mi risulta, ma spero sempre che qualcuno li abbia salvati in extremis), piuttosto che regalarli a qualche studioso di trasporti, che magari sarebbe anche stato disposto ad offrire una cifra simbolica. Prima dell'ora di pranzo, ho avuto modo di fare qualche giro sulla ferrrovia, a cavalcioni delle carrozze per trasporto passeggeri, bisogna notare che il divertimento dei partecipanti aumentava proporzionalmente all'aumentare dell'età anagrafica...insomma, anche a cinquant'anni suonati c'è chi si è divertito più di un bambino ! Servito il pranzo, a base di pasta al sugo, salsiccia, insalata (ottimamente condita), e mangiate anche delle squisite susine, ci siamo diretti alla sala dove si è tenuto il congresso. Non sto qui a tediarvi con la relazione per filo e per segno, ma mi limito a dire che per il successivo triennio è stato riconfermato presidente l'Avv.F.Ogliari per acclamazione, e come consiglieri i soci: Beverini, Caridi, Chiavelli, Dacasto, Dell'Amico, Icardi, Manino, Parigi.
Locomotiva "Patricia Frau"
La stessa vista dall'alto
Terminato il congresso, ringrazio Alessandro Ferri e Fabrizio Romano del GMFR che mi hanno dato un passaggio fino alla stazione, risparmiandomi qualche kilometro di strada, stavolta in discesa. Da li, cambiato il mio biglietto, che prevedeva la partenza in serata, ho preso l'IR 2432 Cosenza - Napoli Centrale, che è transitato con 10 minuti di ritardo, che non abbiamo recuperato; arrivato a Napoli Centrale ho proseguito con l'IC 676 Jonio Taranto - Roma Termini, transitato con 15 minuti di ritardo, anche questo non recuperato. Note di fine pagina, il fatto che ho viaggiato su una Gran Confort restylizzata di prima classe (ma declassata di seconda probabilmente per la mancanza di altro materiale in deposito), in compagnia di una ragazza mia coetanea, studentessa di Ingegneria Medica, molto carina, ma ahimè...felicemente fidanzata ! Nonchè l'aver ascoltato per radio, lettore mp3 con auricolari, non radio transistor all'orecchio modello Italia '82, la partita Italia - Stati Uniti del Mondiale Germania 2006, l'aver esultato per il gol dell'Italia tra Latina e Cisterna, e molto meno per l' "autogol" dell'Italia tra Cisterna e Campoleone.
Locomotiva della Società Veneta che ha circolato sulla ferrovia Rocchette - Asiago
Particolare della cabina di guida, il pompaggio dell'acqua avviene a mano mediante l'utilizzo di una leva
Locomotiva SV110 in esercizio sul circuito
Locomotiva in procinto di percorrere il tratto a cremagliera, sullo sfondo si noti il dischetto rosso d'inizio tratta a cremagliera, proveniente dalla linea, ormai soppressa, che collegava Paola a Cosenza
Piattaforma girevole e deposito locomotive, sta per essere girato il locomotore elettrico, alimentato a batteria
Meccanismo per l'azionamento di un segnale ad ala, risalente al 1958, ed un tempo in uso nella stazione di Avellino
Draisina a pedali, usata un tempo per le ispezioni in linea
Plastico in scala N del Sig.Massimo Di Giulio dell'Associazione Amici della Scala N
Sigle
ACE: Apparato Centrale Elettrico
AV: Alta Velocità
BEM: Blocco Elettrico Manuale
FIMF: Federazione Italiana Modellisti Ferroviari
FR2: Ferrovia Regionale 2
FV: Fabbricato Viaggiatori
GMFR: Gruppo Modellisti Ferroviari Romano
UIR: Unione Industriali Romani
Ringraziamenti
Associazione Culturale di Storia Ferroviaria
Federazione Italiana Modellisti Ferroviari
Ultima Revisione Pagina: 18/6/2006