La Ferrovia Roma - Frascati
La prima ferrovia che nel 1856 toccò Roma
Il Regionale 7185 Roma Termini - Frascati in partenza da Roma il 16/1/2002
Il passato
La vecchia stazione di testa di Frascati
Mentre nel Regno Borbonico era già ormai in funzione da alcuni anni la ferrovia Napoli - Portici, Roma ancora non era raggiunta da nessuna strada ferrata, così fu decisa la costruzione di una ferrovia da Roma a Frascati, i lavori cominciarono per opera della Società Pio Latina, il 7/7/1856 ci fu l'inaugurazione da parte del Pontefice Pio IX e infine l'apertura il 14/7/1856, il capolinea di Roma fu fissato nella stazione di Roma Porta Maggiore (demolita molti anni fa nell'ambito della ristrutturazione dell'omonima piazza) e a Frascati in un edificio di testa posto a circa 3 km più in basso rispetto alla stazione odierna, la ferrovia fu quindi definita "la ferrovia che non parte da Roma e non arriva a Frascati. L'abitato di Roma all'epoca era ancora molto distante da Porta Maggiore così furono necessari due servizi di diligenze da e per il centro di Roma e, da e per il centro di Frascati. Il 12/3/1860 la gestione della ferrovia passa alla Società Pio Centrale. Il 1/2/1862 viene chiuso all'esercizio il tratto a doppio binario Roma Porta Maggiore - Biforcazione del Pigneto, che e' identificabile alla progressiva 2+908 provenendo da Roma Termini, qua i treni passavano presso Via Casilina Vecchia e Via Casilina fino a ridosso dell'Acquedotto Felice dove ritrovano il percorso attuale; sempre nello stesso periodo viene aperto il nuovo tratto fino a Roma Termini anche se il FV non sarà completato prima del 1870. Adesso del vecchio tracciato non c'è più alcuna traccia visibile. Il 2/2/1884 la linea viene prolungata fino al centro di Frascati, il vecchio fabbricato di testa viene demolito (era di testa) e il binario prosegue con due curve fino a raggiungere pendenze del 35 x mille fino ad arrivare al nuovo FV posto di lato e identico per struttura architettonica a quello vecchio, i binari terminano in un asta di manovra in galleria, adesso inutilizzata e chiusa. Dal 1/7/1890 la gestione dell'intera linea passa alla Rete Mediterranea. Il 12/10/1892 chiude il tronco che và dalla vecchia stazione di Ciampino alla fermata di Galleria di Ciampino, sostituito nello stesso momento dal tratto che và dalla nuova stazione di Ciampino alla fermata di Galleria di Ciampino e si reimmette sulla linea per Frascati, questa modifica del tracciato fu eseguita per la necessita di unificare le due stazioni di Ciampino in occasione dell'apertura del nuovo collegamento con Colleferro Segni Paliano (allora si chiamava solo Segni), per un breve periodo ci fu anche un raccordo tra le due stazioni per il trasporto dei materiali utilizzati per costruire la nuova stazione. Di questi due tratti di linea adesso non ci sono piu' tracce visibili. Nel 1905 a seguito della creazione delle Ferrovie dello Stato la linea viene assorbita da questa nuova società statale che la gestisce tutt'ora. La linea e' stata elettrificata il 23/06/1941 e lo è tutt'ora. Danneggiati gli impianti elettrici durante la seconda guerra mondiale, questi furono riattivati il 10/10/1946. Sulla linea hanno circolato prevalentemente locomotive a vapore dei gruppi 875 e 880 fino all'elettrificazione dopodichè il traffico passeggeri è stato condotto per molti anni da automotrici elettriche Ale 790 e Ale 880, le famose ocarine, fino all'avvento delle Ale 803 e delle rimochiate Le 803 negli anni '60 pensate per lo più per servizi strettamente metropolitani ed utilizzate fino a poco tempo fa sulla metropolitana FS di Napoli e all'arrivo delle Ale 801/940 e delle rimochiate Le 108 sul finire degli anni '70 pensate per servizi regionali, che hanno dominato interamente la linea fino al 27 gennaio 2002 quando sono stati introdotti nelle fascie orarie di maggiore affluenza convogli formati da locomotori E 464 + carrozze a doppio piano.
Un convoglio di Ale 803 a Frascati negli anni '70
Il presente
Il Regionale 7186 Frascati - Roma Termini composto dalle Ale 801/940 e le rimorchiate Le 108 è in partenza dal binario 2 di Frascati
Al giorno d'oggi la ferrovia Roma - Frascati è principalmente una linea per pendolari, il servizio è a spola tra Ciampino e Frascati e sempre in questo tratto i segnali sono stati smontati per essere utilizzati su altre linee e dei tre binari della stazione di Frascati: il primo è stato de-elettrificato (ma ancora rimane la palificazione), le rotaie sono state coperte da una passerella di cemento per facilitare l'accesso al secondo binario, questo è quello tutt'ora utilizzato poiché di corretto tracciato, invece il terzo, non elettrificato è inutilizzato, tutti i deviatoi sono assicurati con fermascambi per il corretto tracciato, l'asta di manovra in galleria che serviva alle locomotive per riportarsi in testa è ora inutilizzata. La stazione di Frascati è impresenziata e non esiste più il servizio biglietteria. La linea non effettua servizio merci. Il servizio viene effettuato con le Ale940/801 bidirezionali con intercalate al centro due rimorchiate Le108, ottime per servizi di tipo metropolitano o regionale. Dal 27 gennaio 2002 a seguito del cambio d'orario, sulla linea sono stati introdotti quattro coppie di treni al giorno composti da locomotore E 464 + carrozze a doppio piano. In media c'e' un treno ogni ora dalle 5:00 alle 22:00. Tutti i treni sono ad agente unico (macchinista + capotreno).
Il futuro
Un treno formato da E 464 + 4 carrozze a doppio piano è in partenza alla volta di Roma Termini nel febbraio 2002
La linea e' adesso gestita dalla DTMR Lazio e si mantiene in vita grazie alle sovvenzioni degli enti locali ma non c'e' nulla di certo per il prossimo futuro, la manutenzione è sempre più carente e l'armamento è ormai obsoleto (nel tratto Ciampino - Frascati). Lo scorso anno in occasione del Grande Giubileo del 2000, sulla linea Roma - Cassino è stata aperta la fermata Tor Vergata che dista circa 3 km dal centro abitato di Frascati, Trenitalia non ha interesse alla linea e se non fosse per i pendolari sarebbe un ramo secco visto che tutti questi non usano biglietti ordinari ma abbonamenti quali ad esempio il "Metrebus a 3 zone" su cui il guadagno è frazionato tra varie aziende ed a Trenitalia spetta solamente il 15%. Semmai un giorno venissero a mancare le sovvenzioni degli enti locali, sarebbe auspicabile un servizio integrato con autobus tra Tor Vergata e Frascati ma al momento questa ipotesi è esclusa visto che danneggerebbe i pendolari che si devono recare a Roma per lavoro e che manca la viabilità stradale necessaria a costituire un ottimo collegamento tra Tor Vergata e Frascati. Per il futuro sembra che si stia facendo uno studio di fattibilità per progettare un prolungamento della futura linea C della metropolitana Vigna Clara - Pantano Borghese fino a Frascati.
Dati Tecnici
Data di apertura: 14/7/1856
Lunghezza: Km 24
Armamento: Binario doppio da Roma Termini a Ciampino, singolo da Ciampino a Frascati
Pendenza Massima: 35 X 1000 a Frascati
Velocità Massima: 150 km/h a Roma Casilina; 70 km/h nel tratto Ciampino - Frascati
Ranghi di velocità: A - B - C da Roma Termini a Ciampino; A - B da Ciampino a Frascati
Passaggi a Livello: 3 automatici tra Ciampino e Frascati
Elettrificazione: 3000 V Corrente Continua dal 24/06/1941
Sistemi di esercizio: Dirigenza Centrale da Roma a Ciampino (sede a Roma), Spola da Ciampino a Frascati
Sistemi di blocco: Blocco Elettrico Automatico da Roma Termini a Ciampino
Stazioni: 3 - Roma Termini - Roma Casilina - Ciampino
Fermate: 4 - Capannelle - Galleria di Ciampino (soppressa) - Valle Vermiglia (soppressa) - Frascati
Stazioni dotate di colonna idraulica (anche non funzionante): Roma Termini - Ciampino - Frascati
Stazioni dotate di biglietteria: Roma Termini (tutti i giorni dalle 5:00 alle 00:00) - Ciampino (tutti i giorni dalle 6:15 alle 20:00)
Stazioni dotate di biglietteria automatica collegata Sipax: Roma Termini
Stazioni dotate di biglietteria automatica: Frascati
Raccordi: Due raccordi a Roma Casilina e raccordo SSE a Ciampino, tutti inutilizzati
Disposizioni varie relative alla località di Frascati
Servizio Viaggiatori
Viene svolto solo sul secondo binario. Tutti i deviatoi insistenti su tale binario e quelli che ne realizzano l'indipendenza da esso sono assicurati per il libero percorso sul binario stesso a mezzo del dispositivo di immobilizazzione di cui agli artt.4/13 R.C.T. e 81 S.D. e quindi sono da considerarsi come normali giunzioni di rotaie.
Telefono
Sulla parete esterna al F.V. sono installati due telefoni custoditi in cassa stagna: uno collegato alla rete automatica FS e l'altro inserito sul circuito Vbis Ciampino - Frascati. Nel cassetto/leggio sottostante e' custodito un protocollo M.100b, da utilizzare per la registrazione dei dispacci che si dovessero rendere necessari.
Si ringrazia:
Omar Cugini: per avermi prestato il libro "Ricordi di Rotaie" da cui ho prelevato alcune informazioni
Giancarlo Giacobbo per le informazioni riguardo al materiale rotabile
Enrico Mittiga per la concessione della fotografia
Sigle
Ale: Automotrice Leggera Elettrica
DTMR: Direzione Trasporto Metropolitano e Regionale
FV: Fabbricato Viaggiatori
SSE: SottoStazione Elettrica
Ultima revisione della pagina: 14/7/2002